fbpx
dottore e colpo di parola

Fibrillazione atriale e ictus: comprendere la connessione e i sintomi

Scopri di più su come trattare la fibrillazione atriale utilizzando metodi naturali qui.

Sommario

Fibrillazione atriale e ictus: cosa devi sapere

Maggiori informazioni sulla fibrillazione atriale e sull'ictus qui. Sapevi che la diagnosi di fibrillazione atriale aumenta significativamente il rischio di avere un ictus?

Essendo una delle aritmie cardiache più comuni diagnosticate in tutto il Paese, la ricerca ha dimostrato che le persone che vivono con fibrillazione atriale sono 4-6 volte hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi di ictus nel corso della loro vita, una statistica che può essere piuttosto terrificante per i pazienti di nuova diagnosi.

Ma solo perché ti è stata diagnosticata la fibrillazione atriale non significa che sei destinato a subire un ictus! Nonostante l’aumento del rischio, ci sono molti interventi sostenibili che possono essere apportati al tuo stile di vita e al piano di trattamento della fibrillazione atriale per garantire di ridurre le possibilità di subire un ictus, che vanno da una maggiore educazione e consapevolezza agli interventi chirurgici e ai farmaci.

In questo articolo, tratterò le informazioni di base che è necessario conoscere sulla fibrillazione atriale e sull'ictus in modo che tu e i tuoi cari possiate migliorare la vostra sicurezza e salute generale mentre convivete con questa comune condizione cardiaca cronica:

Comprendere la connessione tra fibrillazione atriale e ictus

Per comprendere meglio la connessione tra fibrillazione atriale e ictus, dobbiamo prima esplorare i cambiamenti fisiologici che la fibrillazione atriale causa al cuore e al ritmo cardiaco di una persona.

atriale fibrillazione è un'aritmia cardiaca causata da impulsi elettrici irregolari all'interno del tessuto cardiaco. Colpendo principalmente le due camere superiori del cuore (chiamate atri), le persone con fibrillazione atriale sperimentano contrazioni più veloci del normale di queste camere, il che provoca l'insorgere di sintomi.

Se non trattata, questa elevata velocità di contrazione degli atri cardiaci può compromettere la capacità del cuore di svuotare completamente l'atrio dal sangue ad ogni battito cardiaco e, di conseguenza, parte del sangue rimanente può iniziare a coagularsi, soprattutto in un'area del cuore. l'atrio sinistro chiamato appendice atriale sinistra. Se il coagulo si stacca dall’atrio e viene pompato nel corpo, può farsi strada in un importante vaso sanguigno nel cervello. Se ciò si verifica, il tessuto cerebrale che circonda il vaso bloccato riceverà meno ossigeno, causando l’improvvisa insorgenza dei sintomi dell’ictus.

Fibrillazione atriale e ictus: sintomi di ictus che devi conoscere

Essendo uno degli aspetti più importanti della gestione dell’ictus, identificare e rispondere ai sintomi dell’ictus è uno dei modi migliori per assicurarti di ricevere le cure di cui hai bisogno. Più velocemente qualcuno riceve il trattamento per un ictus, migliore sarà il recupero per il paziente. Alcuni dei più comuni segni e sintomi di un ictus includono:

  • Cambiamenti improvvisi nel discorso o nella comprensione del linguaggio

  • Paralisi, intorpidimento o formicolio del viso o degli arti

  • Modifiche alla visione di una persona

  • Un mal di testa forte e improvviso

  • Difficoltà a camminare o scarsa coordinazione ed equilibrio

Se a te o a qualcuno che ami è stata recentemente diagnosticata la fibrillazione atriale, potresti aver sentito parlare del metodo di risposta FAST per fornire assistenza a un paziente che ha avuto un ictus. Consigliato da CDC, il metodo FAST è un modo semplice e veloce per identificare e rispondere a chiunque manifesti possibili sintomi simili a ictus:

  • F — Volto: chiedi alla persona di sorridere. Se la persona sta avendo un ictus, un lato del viso potrebbe abbassarsi o essere meno reattivo dell’altro.

  • A — Braccia: chiedi alla persona di alzare le braccia. Se la persona fatica a sollevare entrambe le braccia alla stessa altezza (o una inizia a scivolare verso il basso), potrebbe essere un segno di ictus.

  • S — Discorso: chiedere alla persona di ripetere una frase breve e semplice. Se il loro linguaggio è confuso o compromesso, potrebbero avere un ictus.

  • T — Tempo: se sei con qualcuno che sviluppa improvvisamente uno dei seguenti sintomi, è tempo di chiamare assistenza medica di emergenza.

Calcola il tuo punteggio di rischio di ictus AFib (punteggio CHADSVASC)

Alla ricerca di modi per comprendere meglio il rischio di ictus di un singolo paziente con fibrillazione atriale, nel 2001 è stato creato il punteggio CHADSVASC. Utilizzato in tutto il paese per adattare meglio il piano di trattamento di fibrillazione atriale di una persona, conoscere il rischio di ictus può aiutarti meglio comprendere il trattamento opzioni.

Per determinare il tuo Punteggio CHADSVASC, calcola i tuoi punti utilizzando il seguente sistema di punteggio:

  • C — Insufficienza cardiaca congestizia: se ti è stata diagnosticata un'insufficienza cardiaca cronica in aggiunta alla tua fibrillazione atriale, ottieni un punto per questa sezione.

  • H — Pressione alta: se ti è stata diagnosticata l'ipertensione (anche se prendi farmaci per controllare i sintomi), aggiungi un punto al tuo punteggio.

  • A — Età: se hai 75 anni o più, aggiungi due punti per questa sezione al tuo punteggio.

  • D — Diabete: se ti è stato diagnosticato il diabete (anche se è ben controllato con la dieta o i farmaci), aggiungi un punto al tuo punteggio.

  • S — Ictus: se hai una storia medica pregressa di ictus o attacco ischemico transitorio (TIA), aggiungi due punti al tuo punteggio.

  • V — Malattia vascolare: se ti è stata diagnosticata una malattia vascolare (inclusa aterosclerosi, malattia vascolare periferica o hai avuto un precedente infarto o stent nel cuore), aggiungi un punto al tuo punteggio per questa sezione.

  • A — Età: se hai un'età compresa tra 65 e 74 anni, aggiungi un punto al tuo punteggio per questa sezione.

  • Sc — Categoria sesso: il sesso gioca un ruolo nel rischio di ictus. Se sei una donna, aggiungi un punto al tuo punteggio.

Dopo aver sommato il tuo punteggio, il numero finale funge da guida al rischio per il tuo cardiologo quando sceglie i piani di trattamento. Nella maggior parte dei casi, un punteggio da zero a uno indica che si è a basso rischio di ictus, ma i pazienti con punteggi superiori a 2 per gli uomini o 3 per le donne possono richiedere farmaci anticoagulanti per ridurre il rischio di ictus.

Fibrillazione atriale e ictus: la gestione preventiva è fondamentale per la riduzione del rischio di ictus

A causa della correlazione tra fibrillazione atriale e aumento del rischio di ictus, è incredibilmente importante per chiunque abbia una diagnosi di fibrillazione atriale aggiungere misure preventive alla propria routine di cura. Spesso decisi dal tuo team cardiologico in base alla tua storia medica passata e al punteggio CHADSVASC, ecco alcuni esempi di trattamenti medici utilizzati per ridurre il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale:

Farmaci per la prevenzione dell'ictus

L'assunzione di farmaci per fluidificare il sangue può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare coaguli di sangue e di manifestare sintomi di ictus. I farmaci per fluidificare il sangue, come quelli discussi di seguito, solitamente riducono il rischio di ictus per i pazienti con fibrillazione atriale di un intervallo del 60-70%. Inoltre, numerosi studi più recenti hanno dimostrato che i nuovi anticoagulanti, come Eliquis o Xarelto, sono circa il 20% migliori del warfarin nella riduzione del rischio di ictus. Esempi di alcuni dei fluidificanti del sangue più comunemente prescritti per i pazienti con fibrillazione atriale includono:

  • Warfarin (Coumadin) — Il warfarin è un farmaco da assumere una volta al giorno che interagisce con una proteina della coagulazione per rallentare il processo di coagulazione del sangue. Essendo un anticoagulante relativamente potente, gli studi hanno scoperto che i pazienti in terapia con warfarin hanno tra a Rischio 2.4-8.1% di sviluppare un sanguinamento significativo durante l'assunzione del farmaco. In situazioni di emergenza, un’iniezione di vitamina K può invertire gli effetti del warfarin.

  • Pradaxa (Dabigatran) — Come farmaco orale due volte al giorno, Pradaxa previene la coagulazione del sangue legandosi alla trombina (il principale agente coagulante del sangue del nostro corpo) per rallentare il processo di coagulazione. È stato dimostrato che il rischio di sviluppare un'emorragia grave durante l'assunzione di Pradaxa è pari a 9%, che può essere invertita utilizzando un’iniezione di Praxbind (idarucizumab).

  • Xarelto (Rivaroxaban) — Xarelto, assunto una volta al giorno durante la cena, è un anticoagulante orale che blocca il fattore Xa nella cascata della coagulazione del sangue. Non sono necessarie analisi del sangue per monitorare i pazienti che assumono questo farmaco. È stato scoperto che Xarelto ha un 3.1% rischio annuo di sanguinamento maggiore, che può essere contrastato con una dose di emergenza di Andexxa.

  • Eliquis (Apixaban) — Simile a Xarelto, Eliquis è un anticoagulante che rallenta la coagulazione del sangue legandosi al fattore Xa della coagulazione. Gli studi hanno scoperto che Eliquis ha un 2.13% rischio di sanguinamento significativo all’anno. Questo farmaco può anche essere invertito utilizzando Andexxa.

  • Savaysa (Edoxaban) — Edoxaban è un inibitore diretto del fattore Xa assunto come pillola una volta al giorno. Il rischio di emorragie gravi durante il trattamento con Savaysa è elevato 2.75% all'anno, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio questo farmaco. Attualmente non esiste un agente antagonista definitivo noto per questo farmaco.

Maggiori informazioni sui confronti tra i diversi farmaci per fluidificare il sangue qui.

Interventi chirurgici per la prevenzione dell'ictus

Per i pazienti con un rischio più elevato di ictus, può essere necessario un intervento chirurgico per prevenire o contenere la formazione di coaguli di sangue negli atri del cuore, soprattutto se i pazienti non sono in grado di tollerare i farmaci per fluidificare il sangue raccomandati standard. Queste procedure vengono spesso eseguite in modo minimamente invasivo, il che diminuisce il rischio di complicanze e riduce i tempi di recupero. Esempi di alcuni degli interventi chirurgici preventivi per l’ictus più comuni per i pazienti con fibrillazione atriale includono:

  • La procedura del GUARDIANO - Il WATCHMAN Il dispositivo è un dispositivo impiantabile a forma di ombrello che viene posizionato nell'appendice atriale sinistra (una piccola sacca a forma di sacca nell'atrio sinistro che comunemente raccoglie il sangue coagulato nei pazienti con fibrillazione atriale). Durante questo intervento chirurgico minimamente invasivo, il dispositivo WATCHMAN viene posizionato nell'atrio sinistro per bloccare o chiudere l'appendice atriale sinistra, impedendo al sangue coagulato in quest'area di fuoriuscire nel flusso sanguigno. Essendo un'opzione chirurgica popolare per i pazienti con fibrillazione atriale, questa procedura ha dimostrato di avere un 94.7% tasso di successo. Inoltre, più aziende stanno ricercando prodotti simili, quindi è probabile che in futuro ci saranno prodotti simili di altre aziende. Maggiori informazioni sulla procedura WATCHMAN qui.

  • Chiusura chirurgica dell'auricola sinistra con Atriclip — Come altra opzione chirurgica mini-invasiva, il tuo cardiologo può suggerirti di sottoporti a una chiusura dell'auricola sinistra utilizzando una clip atriale per ridurre il rischio di ictus. Durante questa procedura, un cardiochirurgo applicherà un atriclip (un dispositivo piccolo e flessibile simile a una graffetta) all'esterno dell'appendice atriale sinistra, chiudendola efficacemente e impedendo la raccolta e il ristagno del sangue. Questa procedura ha a 94% tasso di successo per i pazienti con fibrillazione atriale.

Domande frequenti su fibrillazione atriale e ictus

Posso usare l'aspirina per la fibrillazione atriale?

Storicamente, aspirina a basso dosaggio (un farmaco antipiastrinico, funziona in modo diverso rispetto ai farmaci anticoagulanti sopra elencati) è stato raccomandato come anticoagulante per i pazienti con fibrillazione atriale. Studi precedenti hanno dimostrato che l’aspirina riduce il rischio di ictus nei pazienti con AFIb in un range del 10-20%, con benefici di riduzione del rischio di ictus molto inferiori rispetto al warfarin o ai nuovi farmaci anticoagulanti come Eliquis o Xarelto. Tuttavia, il consenso a lungo termine ha dimostrato che i rischi dell’uso a lungo termine dell’aspirina potrebbero superare i benefici. Attualmente, l’aspirina non è raccomandata per la prevenzione dell’ictus nei pazienti con fibrillazione atriale a causa della mancanza di risultati benefici e di possibili reazioni avverse. Se stai assumendo aspirina a basso dosaggio come farmaco preventivo, parla con il tuo team di cardiologia per vedere se esiste un'opzione migliore e più efficace che funzioni per te.

Posso usare anticoagulanti naturali per la fibrillazione atriale?

Per coloro che desiderano adottare un approccio più naturale alla cura della fibrillazione atriale, molte persone spesso si rivolgono a erbe, spezie e sostanze naturali che contengono proprietà anticoagulanti. Alcuni esempi comuni includono lo zenzero, la curcuma, la cannella e la nattokinasi (che si trova naturalmente nel natto giapponese). Sebbene ci siano molti cambiamenti naturali e basati sullo stile di vita che una persona può apportare a beneficio della propria fibrillazione atriale, l’assunzione di questi prodotti non è consigliata per la riduzione del rischio di ictus. Nella maggior parte dei casi, queste sostanze non sono abbastanza potenti da fornire un’adeguata anticoagulazione per ridurre il rischio di ictus o non sono state studiate abbastanza bene negli esseri umani per comprenderne le interazioni o i benefici.

Con questo in mente, è sempre consigliabile parlare con il proprio medico di base prima di iniziare qualsiasi integratore a base di erbe o naturale.

Se ho una procedura di ablazione di fibrillazione atriale, posso smettere di prendere i miei anticoagulanti?

Sfortunatamente, la risposta è molto probabilmente no. Sebbene sottoporsi a un'ablazione transcatetere possa aiutare notevolmente a ridurre la gravità dei sintomi di fibrillazione atriale di una persona, non riduce necessariamente il rischio a lungo termine di subire un ictus. Per determinare se un paziente può modificare il proprio piano anticoagulante, il suo punteggio CHADSVASC deve rientrare nella categoria a basso rischio. Qualcuno che ha un elevato rischio di ictus CHADSVASC prima di una procedura di ablazione, probabilmente avrà anche un punteggio di rischio elevato anche dopo la procedura.

Puoi ridurre il rischio di avere un ictus in modo naturale?

Oltre ad aderire al piano di trattamento personalizzato per la fibrillazione atriale del tuo cardiologo, ci sono altri cambiamenti basati sullo stile di vita che puoi apportare per ridurre ulteriormente il rischio di ictus. Esempi di modifiche modificabili per prevenire gli ictus includono:

  • Smettere di fumare

  • Mantenere un peso corporeo sano

  • Controllo del diabete

  • Aumentare l'attività fisica quotidiana

  • Seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti

  • Ridurre la pressione alta

Inoltre, queste modifiche allo stile di vita possono effettivamente ridurre il punteggio di rischio CHADSVASC. Ad esempio, con la perdita di peso è possibile ridurre o eliminare l’ipertensione o il diabete e quindi ridurre il rischio di ictus.

Se sei interessato a un programma passo passo che può migliorare sintomi di fibrillazione atriale naturalmente, allora dai un'occhiata al mio programma online, Prendi il controllo della fibrillazione atriale. Scopri di più sul programma Prendi il controllo sulla fibrillazione atriale qui.

Putting It All Together

Come possiamo vedere, esiste una forte connessione tra fibrillazione atriale e ictus che deve essere considerata come parte del piano di cura di qualsiasi paziente. Sia che ti sia stata appena diagnosticata la fibrillazione atriale o che convivi con questa condizione da anni, collaborare con il tuo team di cardiologia per assicurarti di fare le scelte giuste per mantenerti il ​​più sicuro possibile è essenziale per la tua salute generale. Utilizzando questo articolo come risorsa utile, spero che tu ti senta ispirato a difendere te stesso e la tua salute!

avatar autore
Dott. Percy F. Morales MD

Fibrillazione atriale dalla A alla Z. Tutto quello che devi sapere sulla fibrillazione atriale in un unico video.

È possibile invertire la fibrillazione atriale con la dieta? Scopri di più in questo video.

Scopri di più sul programma Prendi il controllo sulla fibrillazione atriale qui. 

Leggi i post correlati qui

Illustrazione di flaconi di pillole e farmaci
Farmaci per la fibrillazione atriale

Flecainide: una guida completa a benefici, effetti collaterali e rischi potenziali

Approfondisci la moltitudine di benefici e potenziali effetti collaterali associati alla flecainide, un farmaco utilizzato prevalentemente per la gestione della fibrillazione atriale (AFib) e di vari altri ritmi cardiaci irregolari. Comprendendo le complessità di questo farmaco, gli individui possono prendere decisioni informate riguardo al suo utilizzo nel trattamento delle condizioni cardiache.

Scopri di più »
Illustrazione di una persona che attraversa un checkpoint di sicurezza con un pacemaker
Procedure per fibrillazione atriale

Un pacemaker aiuta la fibrillazione atriale? Comprendere il ruolo nella gestione del ritmo cardiaco

Esplora il ruolo significativo dei pacemaker nella gestione della fibrillazione atriale (AFib), compreso il modo in cui aiutano a regolare il ritmo cardiaco e a migliorare la funzione cardiaca complessiva. Scopri i potenziali benefici della terapia con pacemaker nel ridurre sintomi quali palpitazioni, affaticamento e mancanza di respiro associati alla fibrillazione atriale. Scopri cosa aspettarti durante la procedura di impianto del pacemaker e le cure post-impianto necessarie per ottenere risultati ottimali del trattamento.

Scopri di più »
Farmaci da prescrizione rotondi bianchi
Farmaci per la fibrillazione atriale

Effetti collaterali di Xarelto: una guida completa

Scopri i potenziali effetti collaterali di Xarelto, come episodi di sanguinamento e reazioni allergiche. Scopri modi efficaci per monitorare i sintomi e scopri quando è fondamentale chiedere consiglio al tuo medico. Rimani informato e dai priorità al tuo benessere.

Scopri di più »
Illustrazione di un segnale di avvertimento e di un bicchiere di alcol con una bottiglia di farmaco per rappresentare i pericoli derivanti dalla combinazione di alcol ed Eliquis
Farmaci per la fibrillazione atriale

Comprendere i rischi: spiegazione della miscelazione di alcol ed eliquis

Approfondisci le potenziali implicazioni della combinazione del consumo di alcol con Eliquis, che è un farmaco anticoagulante utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue. È fondamentale capire come gestire efficacemente l'assunzione di alcol durante il trattamento con Eliquis per salvaguardare la salute e il benessere. Ricordati di consultare il tuo medico per consigli personalizzati sul mantenimento di un sano equilibrio.

Scopri di più »
Disponibile per Amazon Prime